Lo schermidore Aldo Montano, il pallanuotista Alex Giorgetti, l’ex ginnasta ritmica Angelica Savrayuk e la schermitrice paraolimpica Bebe Vio sono i nuovi Ambassador Laureus nominati in occasione della Laureus F1 Charity Night, l’annuale evento di fundraising dedicata allo sport e al sociale organizzata dalla Fondazione Laureus Italia Onlus. L’associazione opera nelle principali città italiane, con l’obiettivo di aiutare bambini e adolescenti che vivono in condizione di forte deprivazione economica e sociale ad apprendere valori importanti tramite attività sportive con presidio educativo.
IWC Schaffhausen, smart, Baume&Mercier, Piaggio, Montblanc, Caruso, Chloé, Santoni, Ferrari Trento, Alfredo Rapetti Mogol, Davide Oldani, Culti, Jo Fabbri, Dimore del Quartetto, Frescobaldi, SWM Motorcycles, Technogym, Pirelli, L.G.R, Lineapiù Italia, Alcar, Enzo Sterpi sono i luxury brand che hanno messo all’incanto pezzi unici ed esclusivi, oltre a oggetti personali donati dagli Ambassador Laureus, ricavando oltre 300 mila euro destinati a sostenere dei progetti attivi nelle periferie di tutta Italia.
“Sono lieto di aver partecipato alla quarta edizione della Laureus F1 Charity Night di Milano e aver dato il mio contributo al raggiungimento di un così importante risultato di raccolta. L’Italia è un paese dove lo sport ha un ruolo molto importante per superare le barriere sociali, e rappresenta l’essenza di Laureus Sport for Good di cui sono Presidente”, dichiara Sean Fitzpatrick, Laureus World Sports Academy Chairman.
Il menù della cena di gala è stato pensato e curato personalmente dallo chef stellato Davide Oldani, Ambasciatore Laureus.
Il pilota del team Mercedes AMG Petronas Formula One Lewis Hamilton, l’atleta di triathlon Alessandro Fabian, la pattinatrice olimpica Arianna Fontana, lo schermitore Andrea Cassarà, l’azzurra di softball Alice Ronchetti, il Vice President di FC Internazionale Milano Javier Zanetti, il difensore dell’AC Milan Alessio Romagnoli, il campione di lotta libera Frank Chamizo, il ciclista Filippo Pozzato, la schermitrice Irene Vecchi e Ignazio Moser figlio della leggenda di ciclismo Francesco Moser sono gli sportivi presenti alla serata di gala.
A sfilare sul tappeto rosso anche alcuni degli Academy Member Laureus, leggende dello sport riconosciute a livello globale: Sean Fitzpatrick, ex rugbista e Laureus World Sports Academy Chairman, Marvin Hagler, ex pugile e Giacomo Agostini, ex pilota di motociclismo, mentre per il mondo dello spettacolo erano presenti Filippa Lagerback, Rudy Zerbi, Giorgio Pasotti, Cristina Chiabotto, Joe Violanti, Pierluigi Pardo, Ascanio Pacelli, Chiara Maci e Andrea Berton.
Durante la Laureus F1 Charity Night inoltre si sono esibite le ginnaste ritmiche dell’Aeronautica Militare Italiana riscuotendo applausi a scena aperta.
Il 26 giugno: serata unica nel suo genere. Il Parco del Grand Hotel di Montegrotto Terme ospita la settima edizione di “A Tavola con le Stelle del Nordest”, un evento benefico che richiama la guida “A Tavola nel Nordest” ideata e curata per diversi anni dal giornalista enogastronomico Giovanni Chiades.
Ai fornelli 27 chef stellati, emergenti o in “odor di stella”, provenienti dal Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige ed Emilia Romagna, tutti uniti con lo scopo di devolvere in beneficenza l’intero ricavato della serata. Ogni partecipante, incluso chi ospita la manifestazione, rinuncia al rimborso spese, e l’incasso della serata viene devoluto alla Fondazione Più di un Sogno Onlus.
L’associazione propone fini solidali nei settori della beneficenza, della tutela dei diritti civili, dell’assistenza sociale e socio-sanitaria. “Fondazione Più di un Sogno Onlus” rivolge le proprie attività a persone con disabilità intellettiva e sindrome di Down di ogni fascia d’età, sostenendo anche le famiglie attraverso un Progetto di Vita che comprende tutti gli aspetti dell’esistenza umana.
La kermesse riunisce chef e importanti aziende vinicole provenienti dal Nordest, dando così la possibilità agli ospiti della serata di degustare, in un percorso libero, piatti e vini di alta qualità preparati e proposti direttamente davanti ai loro occhi dai cuochi e dai produttori stessi. Gli ospiti muniti di bicchiere al collo, possono spostarsi da una postazione di cucina all’altra e da un banco di assaggio a un altro, degustando in totale rilassatezza con la possibilità di interloquire direttamente con gli chef.
Il costo a persona è di 80,00 euro, mentre per chi volesse riservare un tavolo in esclusiva il costo è di 100,00 euro. Nella quota sono comprese le degustazioni dei vini delle cantine che offrono le loro migliori selezioni e tutte le eccellenze gastronomiche dei produttori presenti.
Simone Lucci
Gli chef:
Mattia Barbieri (Enoteca Centrale – Mestrino – PD); Davide Botta (L’artigliere – Isola della Scala – VR), Francesco Brutto (Undicesimo Vineria – Treviso / Venissa – Mazzorbo – VE); Lionello Cera (Antica Osteria Cera – Campagna Lupia – VE); Lorenzo Cogo (Ristorante El Coq – Vicenza); Luigi Dariz (Ristorante Da Aurelio – Passo Giau – BL); Pierluigi Di Diego (Ristorante Il Don Giovanni – Ferrara); Franco Favaretto (Baccalàdivino – Mestre – VE); Alessandro Favrin (La Corte del Lampone – Hotel Rosapetra – Cortina d’Ampezzo – BL); Terry Giacomello (Ristorante Inkiostro – Parma); Alfio Ghezzi (Locanda Margon – Trento); Stefano Ghetta (L Chimpl da Tamion – Vigo di Fassa – TN); Achille Leonardelli (Cà dei Boci – Baselga di Pinè – TN); Simone Padoan (Pizzeria I Tigli – San Bonifacio – VR); Francesco Paonessa (Al Capriolo – Vodo di Cadore – BL); Giancarlo Pasin (Alla Pasina – Dosson di Casier – TV); Leandro Luppi (Ristorante Vecchia Malcesine – Malcesine – VR); Marco Perez (Amistà 33 – Corrubbio di Negarine Valpolicella – VR); Renato Rizzardi (La Locanda di Piero – Montecchio Precalcino – VI); Matteo Rizzo (Ristorante Il Desco – Verona); Martino Scarpa (Osteria Ai Do Campanili – Cavallino-Treporti – VE); Andrea Rossetti (Fuel Ristorante in Prato – Padova); Piergiorgio Siviero (Lazzaro 1915 – Pontelongo – PD); Maria Grazia Soncini (La Capanna di Eraclio – Codigoro – FE); Marco Talamini (La Torre – Spilimbergo – PN); Luca Veritti (Met Restaurant – Venezia); Roberto Zanca (Aquasalata Feeling Taste – Isola Verde di Chioggia – VE).
Prima vincitore tra le giovani proposte e quest’anno trionfatore nella categoria big, Francesco Gabbani con il suo sorriso e la sua energia ha contagiato tutti sul palco del Festival di Sanremo. Un entusiasmo che il cantante ha dimostrato, anche, in piazza del Popolo Cesena per l’evento Diabetes Marathon Music, e sulla maglietta che indossava per l’occasione la scritta: Perché vogliamo che un giorno il diabete non abbia più potere di decidere della vita di nessuno! Uno slogan lanciato da Diabete Romagna Onlus.
L’associazione ha lo scopo di far uscire allo scoperto gli ostacoli che le persone colpite da questa malattia vivono tutti giorni, e migliorare, così, la qualità della vita di: bambini, adolescenti, mamme in dolce attesa, adulti e anziani. Diabete Romagna, inoltre, sottolinea l’importanza della prevenzione e si impegna per diffondere sani stili di vita.
Le iniziative della Onlus, infatti, sono dedicate alla prevenzione, alla diagnosi precoce, al trattamento e alla riabilitazione, con la finalità di sensibilizzare la popolazione alla malattia, e di sostenere la persona con diabete nella gestione quotidiana della patologia per evitare l’insorgere di complicanze.
Sono numerosi i progetti organizzati dall’associazione: la lotteria solidale Diabete Beach, “Portiamo il sorriso a casa” che offre assistenza medica domiciliare al paziente non autosufficiente, “Un ombrellone per un sensore” che consente di trascorrere una piacevole giornata sulla spiaggia di Cesenatico grazie a un sensore glicemico posto sui lettini dei bambini diabetici, e poi ancora i Campus allestiti in Emila Romagna dedicati ai bambini per la condivisione e il confronto tra famiglie, con il supporto del personale sanitario dell’Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna.
Tutte iniziative realizzate, anche, con l’aiuto della voce radiofonica di Daniele Tigli, che con i volontari di Diabete Romagna Onlus hanno realizzato un breve video per raccontare la giornata tipo di una persona con diabete. I protagonisti sono stati gli stessi volontari dell’associazione, tutti giovani che hanno aperto le loro case e i momenti più intimi della loro vita con questa malattia.
Gli impegni della Onlus possono rendere il messaggio impresso sulla T-shirt di Francesco Gabbani un vero tormentone, ed impedire, così, al diabete di decidere della vita delle persone.
C’è l’immagine di Sefora e Martina: si tolgono la parrucca davanti all’obbiettivo, immortalando con questo gesto il tentativo di riappropriarsi di una bellezza non solo interiore. È solo una delle oltre 80 fotografie scattate da 29 ragazzi di età compresa tra i 14 e i 27 anni, accomunati dalla ricerca della felicità nonostante la malattia.
Gli 80 scatti compongono la collettiva “RI-SCATTI, la ricerca della felicità” a cura di Chiara Oggioni Tiepolo e ideata dalla Onlus Riscatti in collaborazione con il comune di Milano e con il supporto di Tod’s, il noto brand specializzato nella produzione di calzature e accessori di lusso appartenente alla famiglia Della Valle. Ospitata nelle sale del PAC (Padiglione d’Arte Contemporanea) di via Palestro dal 3 al 12 febbraio, la terza edizione della mostra di fotografia sociale sostiene il Progetto Giovanidell’Istituto Nazionale dei Tumori (INT).
Le istantanee esposte durante la mostra sono messe in offerta e parte del ricavato sarà devoluto a favore della realizzazione di nuove iniziative nell’ambito del Progetto Giovani, sostenuto dall’Associazione Bianca Garavaglia Onlus all’interno del reparto di Pediatria dell’INT.
Le fotografe Alice Patriccioli, Veronica Garavaglia, e Donata Zanotti si sono alternate nel prestare la loro professionalità, insegnando ai ragazzi della Pediatria Oncologica come usare la macchina fotografica e costruire, così, un progetto. Come negli altri percorsi creativi già attuati dal Progetto Giovani, la scelta del tema e del territorio in cui muoversi è partita dai ragazzi, permettendo loro di raccontarsi nella propria unicità e di mostrare quali soluzioni hanno attuato per trovare la forza di combattere la malattia e tornare a sorridere.
Questa iniziativa, come tutte quelle che nascono in seno al Progetto Giovani coordinato dall’oncologo pediatra Andrea Ferrari, utilizza la creatività come mezzo di espressione per i ragazzi, che hanno esternato le loro paure e le loro speranze.
“Quando è nato il Progetto Giovani, avevo già in testa cosa costruire. Un progetto dedicato ai pazienti adolescenti, per migliorarne gli aspetti clinici, ma anche per creare un luogo dove essi potessero ritrovare il senso delle cose normali della vita. Volevamo creare un modello di reale integrazione multidisciplinare, sviluppato in un contesto di servizio sanitario pubblico – racconta Ferrari –. Credevamo di avere delle cose da insegnare a questi ragazzi, ma non esiste una ricetta che consenta di superare l’angoscia e la paura. Sono stati loro, i pazienti malati, a insegnarci ad aprire le nostre orecchie, i nostri occhi, il nostro cuore. I nostri ragazzi, attraverso queste foto, ci hanno insegnato ancora una volta che ci sono storie meravigliose da raccontare, qui dentro al Progetto Giovani, qui nel mondo dove i ragazzi si ammalano di tumore”.
La mostra fotografica è un importante progetto, anche, per i medici, in quanto comunicano che ci si può ammalare di tumore anche durante l’adolescenza, che gli adolescenti sono pazienti speciali, che spesso trattati in modo non adeguato e che, pertanto, hanno assolutamente bisogno di luoghi e cure speciali, creati appositamente per loro. Cosa che già accade all’interno di un reparto di eccellenza come la Pediatria Oncologica dell’Istituto dei Tumori di Milano, diretta dalla dottoressa Maura Massimino.
Lei è la storica maison francese Louis Vuitton, che dal 1854 accompagna generazioni di viaggiatori all’insegna del lusso con bauli e borse ornate dal celebre monogramma.
Lui è UNICEF, il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia nato nel 1946. Insieme annunciano la prima campagna #MakeaPromise, una raccolta fondi destinata ai bambini bisognosi.
Il simbolo dell’unione e dell’impegno è il Lucchetto Silver Lockit, un gioiello disponibile come pendente, e come bracciale. Si può acquistare in tutte le boutique Louis Vuitton e online a partire dal 12 gennaio.
Per ciascun bracciale e pendente venduto, saranno donati 200 euro a sostegno dei progetti che l’UNICEF porta avanti per salvare i 250 milioni di bambini esposti a conflitti, catastrofi naturali, ed epidemie a rapida diffusione, tutte situazioni che mettono a rischio la loro sicurezza e il loro stato di salute.
Nel gennaio 2016, la collaborazione a fini benefici ha contribuito a raccogliere 2,5 milioni di dollari, per aiutare 4,5 milioni di bambini e le loro famiglie in Siria attraverso la fornitura di acqua pulita e potabile.
Celebrities, influencers e stampa hanno dato il proprio personale contributo per aiutare i bambini di tutto il mondo in situazioni di emergenza, aderendo all’iniziativa digitale #MakeAPromise attraverso la condivisione sui social network della propria fotografia scattata da Stefano Guindani.
La casa di moda parigina e UNICEF rinnovano, così, la promessa di portare speranza di una vita migliore ai fanciulli che affrontano ogni giorno realtà piene di violenze, persecuzioni e insidie.
Totalmente italiana, con oltre 50 dipendenti di cui la metà donne, 7mila metri quadrati di stabilimenti coperti, una produzione di oltre 500 biciclette al giorno è l’azienda Lombardo Bikes, fondata nel 1952 a Buseto Palizzolo (Trapani) da Gaspare Lombardo.
Da sempre sensibile alle problematiche connesse al mondo femminile, l’azienda siciliana rinnova anche quest’anno il suo costante impegno nel sociale, sostenendo la lotteria LILT Pink for Life attraverso la donazione di una bicicletta Tropea 100.
Giunta alla quarta edizione, la lotteria creata dalla LILT di Genova promuove il progetto “Ancora Donna”, un’iniziativa con cui l’associazione propone di prendersi cura delle donne che affrontano terapie oncologiche, donando un aiuto concreto per fronteggiare le tematiche collaterali legate alle cure, che incidono significativamente sulla qualità di vita della paziente e dell’intero nucleo familiare.
“Ancora Donna” offre alle pazienti servizi gratuiti a sostegno della parte sana che, a causa dell’esperienza totalizzante della malattia, rischia di passare in secondo piano e di portare la donna a identificarsi solo con la sua parte malata. È una cura integrata alla medicina tradizionale, che agisce sul corpo, sulla mente e sullo spirito.
Quali sono i servizi offerti alle donne in terapia?
Consulenze,
psicologo, nutrizionista, dermatologo, acconciatore, counselor per pazienti e familiari,
tecniche e attività motorie,
reiki, tai chi chuan, tango-terapia, swing, pilates pink ribbon program,
trasporto da e per l’ospedale
buono acquisto del valore di € 50,00 per comprare una parrucca con la compartecipazione della LILT.
I biglietti della lotteria LILT si possono richiedere al costo di € 2,00 ciascuno, nelle sedi o manifestazioni elencate sul sito dell’associazione, e l’estrazione della lotteria LILT avverrà martedì 11 gennaio 2017 alle ore 16:30 presso il Poliambulatorio LILT di Via Caffaro 4/1, Genova.
I numeri vincenti saranno pubblicati successivamente sempre sul sito internet della LILT.
Due giovani donne dallo sguardo fiero, deciso e con capelli simili a chicchi di uva è il simbolo dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino, 650 iscritte che rappresentano tutte le categorie della filiera vitivinicola, dal vigneto alla cantina, dalla tavola alla comunicazione. È uno dei sodalizi più attivi nel vasto scenario enogastronomico, e un’interessante espressione dell’imprenditoria femminile.
Donne, Vino e Bellezza è il must del 2016 espresso da Donatella Cinelli Colombini, Presidente dell’Associazione, che ha deciso di sostenere e premiare la nobile opera del Professor Vincenzo Rapisarda e della Onlus ALMaUST (Associazione Lombarda per la Malattia da Ustione) da lui fondata. Sabato 12 novembre 2016, infatti, per appoggiare l’azione del dottor Rapisarda in favore dei grandi ustionati, l’Associazione Donne del Vino mette all’asta le bottiglie più pregiate e rare nelle Cantine Fratelli Berlucchi di Borgonato di Cortefranca, Brescia.
La struttura con affreschi del ’300 e del ’500 è la storica e affascinante cornice dell’asta. Un appuntamento imperdibile per i collezionisti dove i lotti sono battuti dalla wine educator-sommelier Alessandra Fedi, e a chi effettua una donazione di 50 Euro a favore di ALMaUST Onlus, entro il 12 novembre, è assegnata una confezione di vini delle Donne del Vino.
I proventi sono utilizzati per cancellare i terribili danni provocati da ustioni, e consentire a tutti gli individui di tornare all’aspetto normale attraverso il lavoro scientifico e umanitario del Professor Vincenzo Rapisarda, fondatore e Presidente di ALMaUST e Direttore della Struttura Complessa di Chirurgia Plastica e Centro per Grandi Ustionati dell’Ospedale Cà Granda Niguarda di Milano. L’opera di Rapisarda non si ferma all’Italia, ma si apre ai grandi ustionati delle zone più povere del mondo.
Con il premio al Professor Rapisarda, l’Associazione Nazionale Le Donne del Vino intende riconoscere il suo impegno costante e profondo verso chi è vittima di gravi insulti alla propria persona, unendo scienza e professionalità a una profonda sensibilità umana.
Simone Lucci
Per l’offerta: Conto corrente intestato ad ALMaUST Onlus: IT55 T 05048 01798 000000038114 Precisare nella causale: Donazione Donne del Vino per ALMaUST Onlus insieme a nome, indirizzo e codice fiscale per spedire il vino a domicilio.
In alternativa, con carta di credito/PayPal sul sito www.almaust.org cliccando “Donazioni” e “Dona con Le Donne del Vino”.
Sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella è l’obiettivo della Campagna Nastro Rosa ideata dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT).
Da sempre vicina alle donne, Bottega Verde sostiene l’iniziativa devolvendo 1 euro all’istituzione per ogni crema mani Pepe Rosa contrassegnate dal nastro rosa simbolo della LILT venduta durante il mese della prevenzione del tumore al seno.
Per tutto il mese di ottobre, infatti, la Sede Centrale e le Sezioni Provinciali LILT offrono visite senologiche gratuite nei loro ambulatori, organizzano conferenze e dibattiti, distribuiscono materiale informativo e illustrativo, e mettono in atto molteplici iniziative per responsabilizzare le donne sulla problematica.
Da oltre 90 la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori diffonde su tutto il territorio nazionale i vari aspetti della prevenzione:
la primaria, finalizzata a ridurre i rischi e le cause di insorgenza della malattia,
la secondaria, prevede visite mediche ed esami strumentali per diagnosi precoce dei tumori,
la terziaria volta a “prendersi cura” delle problematiche del percorso di vita di chi ha vissuto l’esperienza cancro.
L’associazione opera in collaborazione con le principali istituzioni e le più importanti organizzazioni nazionali e internazionali operanti in campo oncologico, perché la malattia si può vincere, soprattutto, con i controlli periodici e la diagnosi precoce.
Rispondere ai molteplici bisogni in ambito di autismo con attività mirate, rendere la vita sociale e lavorativa il più possibile gratificante sono gli obiettivi dell’Associazione L’ Ortica. Con riferimento al Piano di sviluppo del Welfare del Comune di Milano, L’Ortica vuole costruire relazioni, percorsi creativi e solidali per garantire la possibilità a ogni ragazzo o bambino di diventare una risorsa per se stessi e per gli altri.
Com’è possibile tutto questo? Attraverso la consulenza scientifica di medici, tra cui il Professore Lucio Moderato (Direttore dei Servizi Innovativi per l’Autismo della Fondazione Istituto Sacra Famiglia) e l’attivazione di iniziative di laboratori artigianali di tessitura e pittura.
L’arte aiuta e sostiene le capacità creative dei giovani, migliorando l’immagine di sé e di conseguenza la loro qualità di vita. L’attività creativa stimola, così, la ricerca di nuove soluzioni di cambiamento, trasforma in linguaggio le proprie emozioni e i propri desideri.
Questo è quanto accaduto anche a Fabrizio Landini, un giovane artista affetto da autismo, che ha presentato a Milano la sua prima mostra personale che ha chiamato: Passaggi. Acquerelli e acrilici astratti, fortemente incentrati sulla forza espressiva del colore, con la presenza di forme e suggestioni oniriche o naturalistiche.
Le 15 opere sono state selezionate tra quelle realizzate dall’artista negli ultimi due anni. Gli spazi, gli strumenti e i supporti professionali sono stati forniti dall’istituzione milanese, permettendo a Landini di sperimentare, e soprattutto di trovare una modalità differente di espressione pittorica in base a ciò che il giovane intende ideare. Per l’artista, la pittura rappresenta uno strumento di grande importanza, un vero e proprio mezzo per comunicare senza ostacoli.
Insieme all’Associazione Ortica, sono presenti numerosi saggi di esperti sull’importanza della pittura come modalità di espressione per le persone con autismo. Con il contributo di Francesca Happè, la studiosa dei disturbi pervasivi dello sviluppo Uta Frith analizza nel suo libro Autismo e talento le capacità che possiedono le persone autistiche, tra cui la pittura e il loro modo di rapportarsi con il mondo grazie a questi talenti che spesso vengono sottovalutati.
Vestite della creatività dell’artista Sergi Barnils, le bottiglie metodo classico della cantina Cuvage S.r.l. possono essere ammirate e acquistate per contribuire all’iniziativa a sostegno di Telethon e finanziare la ricerca nella lotta contro l’Osteogenesi imperfetta, una malattia genetica a trasmissione autosomica dominante che crea problemi a carico dello scheletro, delle articolazioni, degli occhi, delle orecchie, della cute e dei denti.
Riprende, così, il viaggio della solidarietà firmata dalla cantina di Acqui Terme, con la celebre asta benefica Cuvagedes Artistes a Venezia, sabato 10 Settembre alla galleria del JW Marriott Resort Venice.
Cuvage de Cuvage Pas Dosè e Nebbiolo d’Alba Doc Rosè Metodo Classico Cuvage sono i vini valorizzati dalle inedite tele delle opere astratte dell’artista catalano. A far da cornice ai preziosi scrigni delle eleganti bollicine è la mostra Il Cinema nell’Arte, articolata in 70 opere dedicata al mondo cinematografico con sculture e dipinti realizzati da cinquanta artisti italiani. Un percorso artistico promosso dalla Fondazione Mazzoleni e in programma per la 73esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
Un appuntamento con la solidarietà che si aggiunge a un recente successo. Il 30 luglio Cuvage è stata, infatti, protagonista dell’area hospitality dei Salotti del Gusto® in occasione del concerto-spettacolo Le Cirque di Andrea Bocelli al Teatro del Silenzio di Lajatico (PI). Un’occasione unica dove la cantina piemontese è stata nuovamente al fianco della Andrea Bocelli Foundation con la speciale donazione di tre Magnum Rosè Brut Nebbiolo d’Alba Doc a favore del progetto Dinner for Haiti.
Il teatro come mezzo per regalare fiducia in sé stessi e a chi non ha mai pensato di meritarla: è il fulcro dell’iniziativa sostenuta dal brand veneto Franklin&Marshall (F&M) e lanciata dall’associazione napoletana i Maestri di Strada, onlus impegnata nella lotta alla dispersione scolastica nei quartieri di Barra, Ponticelli e San Giovanni di Napoli.
Per donare un riscatto ai ragazzi sfiduciati dall’ambiente circostante, Maestri di Strada ha deciso di mettere in scena l’opera Lisistrata, una commedia di Aristofane che possiede un forte valore ideologico, che tratta di pacifismo e diffonde un messaggio di condivisione. L’azienda d’abbigliamento appoggia il progetto finanziando la realizzazione dei costumi teatrali indossati dai giovani.
“Franklin&Marshall ha una divisione interna al marketing che si occupa di Corporate Social Responsibility – precisa Francesco Costantino Ciampa, Corporate Social Responsibility Manager . La collaborazione con la onlus napoletana nasce dalla mia passione per il teatro e dalla volontà di aiutare le persone in difficoltà”.
Franklin&Marshall non è nuovo a sostenere iniziative solidali. “Prima dei Maestri di Strada, ci siamo legati ai Briganti di Librino, squadra di rugby catanese, per donare quattro borse di studio ai ragazzi più meritevoli”, riferisce Francesco Costantino Ciampa. I Briganti si allenano presso il campo San Teodoro, uno stadio mai inaugurato letteralmente strappato all’incuria e all’abbandono. Attraverso lo sport, i giocatori coltivano i semi della legalità e imparano il rispetto delle regole in campo e fuori. Regole messe in pratica, anche, durante la partita amichevole tra gli under 16 dei Briganti di Librino e il C.U.S. Verona Rugby.
In passato con l’iniziativa Franklin For Africa, il brand ha avviato un programma di aiuti a supporto dei Salesiani in Etiopia attraverso la commercializzazione una T-shirt. Il ricavato della vendita è stato devoluto in beneficienza per diffondere un messaggio di speranza e crescita, per un futuro perseguibile attraverso il lavoro, lo studio, lo sport, la competizione e il gioco.
Il marchio veronese ha appoggiato, anche, la campagna Fill the Cup del WFP. Il nome dell’iniziativa deriva dalle tazze di plastica, che sono ampiamente usate per servire il porridge o altro cibo fornito dal WFP alle scuole dei Paesi in via di sviluppo. L’alimentazione scolastica è una potente rete di protezione sociale per i bambini e le loro famiglie, in quanto migliora le condizioni di vita e rappresenta un investimento nel capitale umano dal punto di vista nutrizionale, della salute, dell’istruzione e dell’uguaglianza dei sessi.
Franklin&Marshall dimostra come alcuni marchi della moda, da alcuni ritenuto un effimero mondo, si occupano anche di beneficienza con lo scopo di sensibilizzare il pubblico su differenti temi sociali e con la volontà di fare del bene ai giovani in situazioni difficili.
Simone Lucci
Franklin&Marshall è un’azienda di abbigliamento italiana con sede a Montorio, frazione di Verona. Il brand nasce nel 1999 da un’intuizione di Giuseppe Albarelli e Andrea Pensiero e ha una forte connotazione vintage legata al mondo dei college americani. Tutta la maglieria di F&M è rigorosamente Made in Italy, in linea con l’etica lavorativa che contraddistingue l’azienda fin dai suoi primi giorni di vita. Oggi F&M offre una vasta gamma di articoli che comprende t-shirts, polo, felpe, maglie di lana, bermuda e altro ancora e che unisce i colori e le linee tipiche dell’abbigliamento sportivo e casual.
Maestri di Strada è un’associazione nata nel 2009 grazie alla forza d’animo di Cesare Moroni, un maestro elementare che ha deciso di non escludere nessuno dalla scuola, attraverso una cura educativa che si basa sulla mobilitazione delle risorse dei ragazzi e sulla reciprocità delle relazioni.
Il personaggio televisivo Raffello Tonon e Margherita Zanatta, attrice e conduttrice televisiva, presentano la terza edizione di Infant Charity Award con il sostegno di Ana Laura Ribas, una delle madrine di Infant Charity, già presente nelle precedenti edizioni.
L’evento ha lo scopo di premiare ogni anno le associazioni benefiche che si sono distinte per il loro lavoro con i bambini. Quest’anno due appuntamenti. Cena di gala lunedì il 16 maggio, a Palazzo Parigi, durante la quale verrannoannunciatelenominations si 6 categorie di diverse associazioni e per ogni categoria resteranno in gara 3 associazioni. Nelcorsodellaserata“Missione:CuoriFelici” si alterneranno sul palco i comici italiani: Katia Follesa, Angelo Pisani e Paolo Casiraghi. Per l’occasione, i tre comici diventano gli esclusivi battitori d’asta di tre pezzi, al momento assolutamente top secret, che permettono di supportare il nobile progetto.
Oltre alle associazioni no profit, nelle nominations rientrano, anche, personaggi del mondo dello sport dello spettacolo e naturalmente i migliori medici italiani. Le precedenti edizioni hanno visto protagonisti: Ezio
Greggio, Martina Colombari, Giampaolo Pazzini, Alex Zanardi, Menaye Donkor Muntari e Ezio De Caro.
I vincitori saranno selezionati e premiati da una giuria di giornalisti in una seconda serata di gala nel corso della prossima settimana della moda di settembre.
La scelta è ricaduta proprio sulla fashion week milanese perché Infant Charity coinvolge media e anche personaggi provenienti dal mondo moda, settore da sempre legato alla beneficenza.
I fondi raccolti durante le due serate sono devoluti alla onlus IL CUORE DI GIAMPY, associazione no profit a favore dei bambini cardiopatici e delle loro famiglie. Nel 2016, Il CUORE DI GAMPY inaugura un nuovo progetto a sostegno dell’iniziativa Cuori in emergenza, per sostenere gli interventi chirurgici dei piccoli cardiopatici che vivono nelle zone del mondo meno sviluppate.
Gocce di solidarietà sparse per Milano. Ognuno di noi, quando è solo, è come una goccia. Solo quando ogni goccia si unisce alle altre si può dare vita a qualcosa di grande. Sulla metafora della goccia si basa un progetto di solidarietà a favore di Vidas in collaborazione con Bellosta Rubinetterie.
Per ogni foto scattata insieme alle grandi installazioni a forma di goccia e postata sulla pagina Facebook di Bellosta Rubinetterie con #bellostapervidas, l’azienda si impegna a donare 1 euro a sostegno dell’Associazione Vidas.
L’acqua è Vidas, gocce di solidarietà è il nome dell’iniziativa charity che è stata inaugurata il 12 aprile alle ore 19 con il Patrocinio del Comune di Milano.
Le installazioni sono posizionate in 36 punti nevralgici di Milano, la principale sarà in Largo Treves, dal 12 al 17 aprile, con un info point e un salvadanaio per permettere a chiunque di fare una piccola donazione.
Vidas è un’associazione, fondata a Milano nel 1982 da Giovanna Cavazzoni e attualmente presieduta da Ferruccio De Bortoli, che offre assistenza sociosanitaria completa e gratuita ai malati terminali di cancro. L’iniziativa prevede una raccolta fondi a sostegno del nuovo progetto: la Casa Sollievo Bimbi, un luogo a Milano dove i bambini possano essere sostenuti sia in day hospital pediatrico, con ambulatori, studi medici, palestra, una piccola piscina e spazi per attività di svago e gioco, sia nel reparto degenza con sei mini appartamenti in cui risiedere con un familiare. La struttura ospiterà anche il Centro Studi e Formazione per la ricerca in ambito pediatrico.
Vittoria Belvedere, Fedez, Dolce e Gabbana, Linus, Debora Villa, Teresa Mannino e Lella Costa sono alcuni testimonial immortalati nel Museo del Cavallo Giocattolo accanto a rari esemplari messi a disposizione dall’azienda Chicco per sostenere l’iniziativa di Vidas.
Tanti i personaggi del mondo della cultura, del cinema, della moda, della musica e dello spettacolo che hanno donato il loro appoggio, i loro volti e la loro voce, partecipando a uno spot diretto dall’attore e regista Silvio Muccino.
“Siamo molto grati all’azienda Bellosta per un gesto di civile solidarietà che contribuisce in modo significativo a sostenere il progetto Vidas dedicato ai nostri pazienti più piccoli – afferma Ferruccio De Bortoli, Presidente dell’Associazione Vidas –. Confidiamo che questo sia soltanto il primo di molti progetti che potremo sviluppare insieme a Bellosta e ad altre realtà imprenditoriali consapevoli dell’importanza di aiutare chi soffre”.
Maurizio Bellosta, CEO di Bellosta Rubinetterie (azienda con oltre 50 anni di esperienza nel settore dell’arredobagno e 100% Made in Italy), e la sua famiglia, già protagonisti di iniziative rivolte al sostegno del mondo dei più giovani, hanno deciso di supportare l’importante progetto attraverso l’installazione di strutture a forma di goccia, che saranno dislocate in 36 punti della città di Milano a partire dal 10 aprile e fino al 5 maggio.
Simone Lucci
Bellosta Rubinetterie nasce nel 1961 nel cuore di un’area, il lago d’Orta, tradizionalmente legata alla rubinetteria e al design industriale. La famiglia discende dagli antichi stagnari che fin dal Cinquecento avevano costituito una corporazione a Roma. Il centro stile EQB DESIGN Bellosta collabora con noti architetti e designer come Alessandro Mendini, Piet Billekens e, da oggi, anche David Dolcini. Bellosta Rubinetterie è presente in Italia con l’atelier di Milano in Via Montenapoleone 22. Entro il 2016 è prevista anche l’inaugurazione dell’atelier romano, nella centralissima Piazza di Spagna.
Un gesto di solidarietà per dire ti amo e augurare un buon San Valentino all’amato o all’amata può rendere il giorno più romantico dell’anno ancora più speciale. Regalare alla persona cara una cartolina dono o inviarle un’e-card della Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus contribuisce a portare nell’isola quarto mondo di Haiti cure mediche, assistenza, istruzione, cibo e accoglienza ai bambini orfani.
Ogni cartolina dono è abbinata a una donazione e a un progetto specifico. Le cartoline possono essere ordinate sul sito dell’organizzazione o direttamente in Fondazione. Con un contributo di 10€ è possibile:
– donare un mese di ossigeno per un bambino in terapia intensiva ricoverato presso l’Ospedale Pediatrico N.P.H. Saint Damien, che ogni anno assiste oltre 80 mila bambini,
– aiutare gli allievi delle Scuole di Strada,
– dare un pasto completo per una settimana a un fanciullo nella Casa NPH di Kenscoff.
Se si devolvono 50€ è possibile aiutare gli alunni delle Scuole di Strada in Haiti, regalando 100 kg di farina per la produzione di 2 mila panini cucinati a Francisville.
Gli innamorati che vogliono augurare un felice San Valentino in maniera pratica e veloce possono far affidamento sulle e-cards della Fondazione Francesca Rava, aiutando concretamente i bambini NPH attraverso una donazione minima di 10 €. I più romantici possono richiedere la personalizzazione del testo da stampare sulla card, scrivendo entro l’11 febbraio all’indirizzo mail: biglietti@nph-italia.org.
Da oltre 60 anni NPH Nuestros Pequenos Hermanos, l’organizzazione umanitaria rappresentata in Italia dalla Fondazione Francesca Rava, accoglie i bambini orfani e abbandonati in Haiti e nei paesi più poveri dell’America Latina. Con l’adozione a distanza, è possibile fornire a un bambino: un tetto, cure mediche, vestitini, l’amore di una grande famiglia, un’educazione scolastica e il conforto di sapere che qualcuno, anche da lontano, pensa a lui.
Nella giornata dedicata all’amore, una piccola azione di solidarietà può donare a numerosi bambini l’aiuto per far fronte ai bisogni primari e l’amore di una famiglia.
Per info: padrini@nph-italia.org, 02.54122917, www.nph-italia.org
Contributo: € 26 al mese (312 euro annuali)
Per donare: www.nph-italia.org -IBAN: IT 39 G 03062 34210 000000760000
Simone Lucci
La Fondazione Francesca Rava nasce nel 2000 ed è frutto della testimonianza di fede e amore che Francesca ha lasciato con la sua breve ma intensa vita. La Fondazione aiuta i bambini in condizioni di disagio in Italia e nel mondo, tramite adozioni a distanza, progetti, attività di sensibilizzazione sui diritti dei bambini, volontariato. Rappresenta in Italia N.P.H. – Nuestros Pequeños Hermanos (I nostri piccoli fratelli), organizzazione umanitaria internazionale, che dal 1954 salva i bambini orfani e abbandonati nelle sue case orfanotrofio e ospedali in 9 paesi dell’America Latina con il motto “un bambino per volta, dalla strada alla laurea”. In Italia, la Fondazione è in prima linea per i bambini in condizioni di disagio. Aiuta i bambini che vivono una condizione di povertà sanitaria con “In farmacia per i bambini”, sostiene progetti di integrazione nei quartieri più disagiati delle grandi città, interviene nelle emergenze, invia volontari per il soccorso sanitario ai bambini migranti nel Canale di Sicilia, lotta contro l’abbandono neonatale con il progetto “Ninna ho” e viene fatta informazione sulla tematica dell’affido familiare.
La violenza sulle donne assume molteplici forme e modalità: fisica, psicologica ed economica. Gli abusi coinvolgono le donne indistintamente, non esiste un profilo-tipo di chi subisce la ferocia degli aggressori. Per contrastare la violenza, il Comune di Milano, la Fondazione Giorgio Pardi Edite l’Associazione Cramum, patrocinati dall’Istituto Balassi-Accademia d’Ungheria in Roma, presentano la mostra VÌOLA di Andi Kacziba, nata in Ungheria nel 1974 e dal 1997 vive e lavora a Milano.
Dal 10 al 20 dicembre, l’artista accoglierà i visitatori in un giardino segreto fatto di corde e ceramiche, creato all’interno della chiesa barocca di San Sisto, oggi sede dello Studio Museo Francesco Messina, nel cuore di Milano. Il giardino di Andi non è un luogo in cui rifugiarsi e fuggire dal mondo, è piuttosto lo spazio in cui avere il coraggio di vedere sé e il Mondo per quello che sono, per ricomporli e farli funzionare nel modo migliore.
La carriera artistica come modella e fotografa consento ad Andi Kacziba di riflettere sulle problematiche legate alla donna e ai conflitti del corpo e della mente. “La nostra società è violenta anche nell’immagine in cui rappresenta sé e le donne – afferma l’artista ungherese –. L’ossessione per l’infinita giovinezza e bellezza si scontra con il tempo biologico. Sempre più donne sono portate a vivere il dramma della mancata o negata maternità”.
Per non soccombere, le vittime di violenza si piegano e modificano se stesse, fino quasi all’annientamento. Come ricorda il curatore della mostra Sabino Maria Frassà, il quasi è la chiave di lettura della mostra. “Dalla violenza e dall’inalienabile dolore ci si può risollevare e crescere – riferisce il curatore –. Secondo Kacziba, l’elemento generativo dell’esistenza umana è la forza di non piegarsi, di reagire ed essere diversi”.
L’arte di Andi Kacziba è l’invito a dire basta alla violenza e a rompere le barriere del silenzio per tutelare i diritti delle donne. E come afferma Kofi Annan: la violenza contro le donne è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani.
Per info: www.cramum.it o info@cramum.org (Visita gratuita. Dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00 Lunedi chiuso)
Simone Lucci
Associazione Cramum Cramum è un’associazione che promuove e supporta i migliori giovani artisti che operano in Italia a prescindere dalla loro origine. L’obiettivo ultimo è mettere nelle condizioni questi talenti di vivere della propria arte. www.cramum.it | www.facebook.com/cramum/
Fondazione Giorgio Pardi La Fondazione Giorgio Pardi lavora dal 2008 per migliorare la qualità della vita delle nuove generazioni. La Fondazione è un ente non-profit che combatte la fuga di cervelli e sostiene i migliori giovani in Italia. “Sapere, Saper Fare, Saper Essere. Gli italiani devono imparare a superare le divergenze e fare squadra per affrontare con successo un mondo sempre più complesso.” www.amanutricresci.com
15 testate femminili italiane da sempre in prima linea a fianco delle donne hanno scelto in libertà i colori e i materiali della propria Patty Toy Madly, perché il risultato esprimesse a pieno lo spirito e l’identità di ogni singola rivista. Realizzate interamente a mano con pellami pregiati e lavorazioni artigianali, minute e spesso irripetibili, le 15 inedite Patty Toy Madly sono oggetti d’arte e di moda. Il 17 novembre si terrà l’asta benefica ‘La Moda Cambia’ e sarà possibile acquistare questi pezzi unici. Si tratta di un appuntamento dedicato alla bellezza del made in Italy e alla solidarietà delle donne per le donne: la base d’asta è 500 euro e tutto il ricavato andrà a finanziare il progetto di microcredito Jamila di Fondazione Pangea Onlus, dedicato alle donne di Kabul.
La Fondazione Pangea Onlus lavora dal 2002 a favore dello sviluppo economico e sociale delle donne realizzando progetti che prevedono corsi di alfabetizzazione, educazione igienico-sanitaria e ai diritti umani, assistenza medica, e microcredito per l’avviamento di attività generatrici di reddito. In oltre dieci anni di attività, Pangea ha consentito a oltre 40 mila donne e alle loro famiglie di migliorare le proprie condizioni attraverso un circolo virtuoso di redistribuzione delle risorse, con effetti positivi importanti che operano un reale cambiamento dal basso. La Fondazione è attualmente attiva a Kabul, in Afghanistan, con il progetto di microcredito Jamila e con Casa Pangea – un centro di accoglienza per i bambini delle famiglie più povere, e in India, a Calcutta, dove si occupa di donne e ragazze disabili. Pangea è impegnata anche in Italia, con un progetto per la prevenzione e la lotta alla violenza di genere, con particolare attenzione a quella domestica, in collaborazione con alcuni centri antiviolenza che realizzano programmi di recupero e reinserimento per le donne vittime di violenza e i loro figli.
Nell’evento che lega Milano e Kabul, La Moda cambia e basta un gesto per cambiare.
Per partecipare all’asta è possibile richiedere l’invito a lamodacambia@braintropy.it fino a esaurimento posti (tutti gli aggiornamenti riguardo a luogo e orario dell’evento si trovano su www.braintropy.it).
Braintropy. La collezione Braintropy bags nasce da un’idea di Salvio Rollo, imprenditore e creativo con una lunga esperienza nella moda. Il viaggio è la dimensione da cui scaturisce l’ispirazione per un progetto che vive di stimoli raccolti nelle strade del mondo. Le parole chiave sono contaminazione e trasformazione.
La spinta è forte, il desiderio di dare un’impronta sempre più precisa altrettanto e, nel 2012, Salvio Rollo fa nascere il progetto Braintropy: una collezione di borse donna e uomo che in ogni singolo modello racconta l’impulso vitale di trasformazione e il valore dell’espressione di ogni personalità.
Con Braintropy, l’accessorio diventa il segno dell’unicità perché a ciascuno si chiede di assemblarlo, di trovare il proprio modo di utilizzarlo in maniera creativa e originale. Patty Toy e Zaby, i modelli iconici che esprimono al meglio questo concept, sono distribuiti oggi in circa 150 punti vendita in tutta Italia. Patty Toy è la borsa da creare mixando in libertà pattine di chiusura e corpi.
Quando la cittàsi muove è lo slogan della 4^ edizione di Aids Running in Music, la corsa non competitiva per la prevenzione di HIV e AIDS che animerà il centro di Monza il 17 e il 18 ottobre 2015. Iniziativa sponsorizzata tra i tanti da Diadora, Radio Deejay e JMB (J. Medical Books edizioni srl), e promossa dalla sezione lombarda di ANLAIDS, da sempre impegnata a sostenere i progetti di ricerca su Hiv e Aids. ANLAIDS opera da più di 25 anni, attraverso corsi di formazione, l’aggiornamento del personale socio sanitario e l’erogazione di borse di studio e premi.
Le passate edizioni di Aids Running in Music hanno fornito un importante contributo per sostenere il lavoro dei ricercatori della Clinica di Malattie Infettive dell’Ospedale San Gerardo e dell’Università degli Studi Milano Bicocca. Grazie ai fondi raccolti, sono stati attivati cinque nuovi ambulatori specialistici per il supporto clinico ai pazienti che hanno contratto l’infezione, e nell’ultimo anno è stato lanciato il bando per tre borse di studio e tre contratti di ricerca.
“Oggi se ne parla sempre meno, ma l’Aids continua a colpire in silenzio – riferisce il Professor Andrea Gori, Direttore dell’Unità Operativa Malattie infettive dell’Azienda Ospedaliera San Gerardo di Monza –. Il numero delle nuove diagnosi si è mantenuto costante, con un aumento del numero di persone affette da HIV che convivono con la malattia, mantenendo una buona qualità di vita grazie ai farmaci”. In Lombardia, il tasso d’incidenza annuale delle nuove diagnosi di HIV segnalate nel 2013 è dello 0,20% ogni 100 residenti. Il dato, fornito dal secondo Workshop di Economia e Farmaci per l’Hiv (WEF-HIV 2015), colloca la Lombardia fra le più colpite dal virus, con circa 20 mila pazienti affetti dall’infezione, seguite dal Lazio, dall’Emilia Romagna e dalla Liguria.
“In Italia, il 50% dei casi di Hiv e Aids vengono diagnosticati in modo tardivo – afferma il Professor Gori –. È fondamentale avviare interventi di prevenzione mirati e andare oltre le campagne pubblicitarie di offerta generica dei test”. Quest’anno, il progetto si impegna, anche, alla prevenzione dall’infezione da Epatite C causata dal virus HCV che attacca il fegato, causando danni strutturali e funzionali anche molto gravi. “Per tale motivo, durante l’evento Aids Running in Music sarà possibile effettuare test gratuiti per l’HIV e per l’HCV – dichiara Andrea Gori –. Esami svolti presso i nostri gazebo in Piazza Trento e Trieste”.
Grazie alla partnership con Radio Deejay, nel Villaggio allestito in Piazza Trento e Trieste si respirerà un’atmosfera di festa con alcuni degli speaker molto apprezzati dell’emittente, come Diego Passoni e La Pina.
Lo sport sarà un elemento fondamentale di Aids Running In Music, che coinvolgerà i partecipanti alla corsa in un percorso di circa 6 chilometri per raggiungere tutti insieme il traguardo ideale delle “zero infezioni” e della vittoria nella lotta contro l’Aids.
Come iscriversi
L’iscrizione è aperta a tutti e potrà essere effettuata sia presso i Punti di Raccolta dedicati, aperti dal 1° al 16 ottobre 2015, sia on-line, con pagamento tramite bonifico bancario o carta di credito fino al 10 ottobre 2015. Subito dopo il pagamento, ogni partecipante riceverà via email il codice di iscrizione che dovrà esibire allo stand per il ritiro del pettorale il giorno della gara. Nel pomeriggio di sabato 17 e la mattina di domenica 18 ottobre sarà, inoltre, possibile iscriversi presso la segreteria organizzativa di Aids Running in Music, in Piazza Trento e Trieste, a Monza.
Lui è Javier Adelmar Zanetti, nasce a Buenos Aires il 10 agosto del 1973, è un calciatore argentino, difensore o centrocampista dell’Inter, squadra della quale era capitano dal 1999, anno in cui decide di sposarsi. Lei è Paula De La Fuente, sua moglie. Si erano conosciuti nel 1992, all’uscita di scuola, in Argentina. Poi, mentre lui colleziona coppe, supercoppe, medaglie e trofei, lei apre un negozio a Como, si dedica alla fotografia, ma soprattutto vive pensando agli altri, a quelli che soffrono.
Nel 2001, Javier e Paula Zanetti costituiscono la Fondazione P.U.P.I. (Por Un Piberìo Integrado). Creano, in Argentina, uno spazio dove i bambini socialmente più svantaggiati e diversamente abili ricevono, fin dalla prima infanzia, l’attenzione e l’istruzione necessarie. E da lì la vita dei coniugi si sviluppa attorno alla beneficienza. Paula se ne occupa attivamente anche in Italia, a Como e a Milano, avvalendosi dell’aiuto di vari collaboratori.
Per celebrare i 14 anni di attività, Paula, Javier Zanetti e tutta la Fondazione P.U.P.I organizzano una magica serata, per ricordare, insieme a ospiti d’eccezione, le emozioni e le soddisfazioni vissute e i molteplici traguardi raggiunti, per delineare gli obiettivi futuri, e per affrontare il tema dei Diritti dei Bambini.
La Cena di Gala “UN SORRISO PER PUPI – 14 ANNI INSIEME”, che avrà luogo Lunedì 21 Settembre al Mercedes-Benz Center di Milano, sarà un’occasione per incontrare chi ha sostenuto e sostiene i progetti della Fondazione.
Per informazioni: 02-48713864 o info@fondazionepupi.org
Il 30 e il 31 agosto, inizia Street Sport Festival dedicato agli sport e alla cultura di strada, organizzato con il patrocinio di EXPO, in sostegno dei giovani.I fondi raccolti sono devoluti alla cooperativa Tempo per l’Infanzia, Onlus che opera nel campo del disagio e della promozione del benessere di minori e adolescenti difficili, dagli 11 ai 17 anni.
Sport di strada, musica, street food, free style soccer sono le attività che coinvolgono appassionati, famiglie e bambini e animano gli spazi aperti di Palazzo Lombardia, trasformandoli in una grande festa all’insegna dello svago e del divertimento.“Lo scopo dell’iniziativa è portare alla ribalta la cultura di strada, quel modo di vivere la città che non è solo traffico e vita frenetica, un luogo in cui possono esistere situazioni di aggregazione, di creatività – riferiscono gli organizzatori –. Lo sport è fondamentale, soprattutto nella formazione di bambini e adolescenti”.
I partecipanti alla prima edizione di questo festival possono cimentarsinello Street Basket e nel Parkour, grazie alla società Biogreen srl che fornisce: un campo di calcio a cinque, un campo di Streetbasket, un corner per il Parkour e la famosa gabbia per il campionato Dragon Goal. Dragon Goal,un torneo internazionale di Street Soccer (calcio a tre) a partecipazione gratuita, è una delle principali attrazioni dell’evento. I vincitori del torneo volano ad Atlanta, negli Stati Uniti per disputare le finali contro le squadre Statunitensi ed Europee. Maestri di Parkour, breakdance, street soccer e street basket sono a disposizione dei più piccoli per trasmettere l’importanza dello sport e del divertimento, grazie anche alla compagnia di Draghetto, la mascotte di Dragon Goal.
Durante il festival, artisti di strada, famosi interpreti internazionali, Dj e breakdancer regalano momenti spettacolo e sottolineano così l’importanza della musica. Vivian di X Factor 8, Andrea Scarpa campione italiano di pugilato e Swann Ritossa sono i volti noti presenti all’evento.
I due giorni di sport e musica si concludono con uno street gala che coinvolge protagonisti del calcio, del basket e dello spettacolo che partecipano a una specialissima cena dai sapori internazionali, per mandare il proprio messaggio di aiuto ai giovani del nostro Paese.
Per iscrizioni e informazioni: events@streetsportfestival.com
Simone Lucci
Tempo per l’Infanzia è una cooperativa sociale Onlus consolidata nelle sue attività e riconosciuta nel territorio. Opera nel campo del disagio e della promozione del benessere dei minori, delle famiglie e delle comunità locali. Oggetto della Cooperativa sono i servizi socio-educativi per minori e di sostegno alla genitorialità, la formazione per operatori sociali ed insegnanti, gli interventi di educazione ambientale. Le attività sono dirette a prevenire il disagio sociale e la dispersione scolastica, a implementare le capacità di sostegno e orientamento dei ragazzi in una società complessa, a stimolare le potenzialità degli adulti di riferimento, la creatività e le risorse dell’intero contesto educativo (famiglia-scuola-territorio), ad affinare l’ascolto e le modalità di risposta dell’ambiente ai bisogni delle giovani generazioni, alla diffusione di forme di cittadinanza attiva, alla sostenibilità sociale ed ambientale. La nostra Cooperativa è organicamente inserita nelle reti territoriali istituite dalle organizzazioni del terzo settore e del privato sociale. Collabora, inoltre, stabilmente con tutti gli enti pubblici di riferimento zonale e cittadino (u.o.n.p.i.a., servizi sociali della famiglia, consigli di zona, scuole primarie e secondarie, ufficio stranieri del Comune di Milano, ecc.).
Wall of Dolls: un muro di bambole per abbattere un muro di silenzio.
WALL OF DOLLS è un’installazione con protagoniste le bambole che si trasformano nel simbolo di una femminilità troppo spesso violata. Ferragamo, Cavalli, Alberta Ferretti, Trussardi, Missoni sono alcuni tra gli stilisti che, aggiungendo creatività, hanno abbigliato le bambole e hanno dato così maggior valore a questo muro che dice “No” all’omertà e all’indifferenza. Un’opera artistica che punta al cuore, nel Centro Culturale di Via De Amicis 2, a Milano: il mondo della Moda contro la Violenza sulle Donne.
Prosegue l’iniziativa nata con Jo Squillo e la costruzione del muro. Sabato 20 giugno alle 16 porta la tua bambola.