Per la categoria tè vince SanThé di Sant’Anna. Si tratta di un tè freddo arrivato da poco sugli scaffali dei supermercati che i consumatori italiani hanno già eletto Prodotto dell’Anno 2013.
La fresca novità si avvale dell’Acqua Sant’Anna e non utilizza polveri solubili ma il sistema dell’infusione delle foglie in acqua calda, secondo il metodo tradizionale della classica bevanda preparata a casa, aggiungendo poi vero succo di limone e pesca. Le foglie, di elevata qualità, raccolte e selezionate nei giardini di tè dello Sri Lanka, garantiscono un profilo organolettico costante e l’assenza di contaminanti, anche perché, prima del loro utilizzo, viene verificata l’assenza di pesticidi e di metalli pesanti. L’azienda utilizza estratti concentrati di tè ma per l’infusione si parte sempre e solo dalle foglie. Il prodotto finale contiene quindi un quantitativo elevato di polifenoli, gli antiossidanti naturali presenti nelle foglie di tè che il processo di infusione consente di preservare.
Particolarmente indicato per le persone attente al profilo salutistico degli alimenti è SanThé al tè verde. Con un contenuto nettamente inferiore di zuccheri, e di conseguenza un apporto calorico inferiore ai SanThé aromatizzati al limone e alla pesca, ha un contenuto di polifenoli decisamente più elevato in quanto viene prodotto utilizzando foglie di thè non fermentato (tè verde). Il processo di fermentazione che porta le foglie di tè dal verde all’oloong al tè nero riduce infatti il contenuto di polifenoli presenti nella foglia.
“Mi sono dedicato personalmente allo sviluppo del nuovo prodotto e dei differenti gusti. Siamo molto
soddisfatti per questo riconoscimento che viene direttamente dai consumatori: è proprio a loro che pensiamo quando concepiamo un nuovo prodotto”, precisa Alberto Bertone A.D. e Presidente di Acqua Sant’Anna. Il tema del benessere è da sempre un cavallo di battaglia del brand, grazie anche alle straordinarie caratteristiche organolettiche dell’acqua che sgorga dai monti sovrastanti Vinadio, dove ha sede lo stabilimento produttivo.
“Il marchio Sant’Anna oggi vanta una clientela fedele, ma non per questo meno esigente – spiega l’imprenditore – . Abbiamo studiato a fondo il mercato e abbiamo scoperto che il tè freddo, soprattutto nel formato monoporzione in bicchiere, è molto utilizzato dalle mamme per la merenda dei bambini. Mamme e bambini sono da sempre un target importante per noi; Sant’Anna, tra l’altro, è stata una delle prime acque minerali a ricevere l’autorizzazione ministeriale per l’alimentazione dei neonati. Per questo abbiamo pensato di soddisfare anche questa esigenza di consumo proponendo un prodotto alternativo, accurato e di alta qualità. E come sempre siamo partiti dal prodotto, non dai numeri che può fare”.
Per dolcificare SanThé l’azienda ha scelto di utilizzare solo zucchero “vero”. Ha escluso edulcoranti quali l’acesulfame o l’aspartame che, da un lato, consentirebbero la riduzione dell’apporto calorico del prodotto ma dall’altro non sono consigliati nella dieta del bambino e delle donne in gravidanza: l’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione ne sconsiglia l’uso fino al terzo anno di età e durante la gravidanza e l’allattamento, e raccomandata cautela per i bambini di età superiore ai tre anni.
SanThé, il nome del nuovo prodotto, richiama anche la parola “santé” che per i francesi significa salute.
E allora, salute!
Clementina Speranza