Gli scarpini di Neymar di Fc Barcellona col suo autografo, un vinile di Annie Lennox autografato, il casco autografato di Valentino Rossi. Poi ancora la nuovissima raccolta di Tiziano Ferro autografata dal cantante e la possibilità di trascorrere un’esclusiva mezza giornata in studio con Eros Ramazzotti. Dal 12 al 19 dicembre, infatti, saranno battuti all’asta molteplici gadget e dischi autografati il cui ricavato sarà interamente devoluto a favore del CESVI per la campagna “Fermiamo l’Aids sul nascere”.

L’asta promossa su Charitystars, dal Trio Medusa e Radio Deejay, per il decennale dalla nascita dell’iniziativa, si concluderà con il consueto ZZZDay, il 19 dicembre. Dalle 06.00 alle 22.00, su Radio Deejay, si alterneranno molteplici ospiti ai quali sarà data, circa un’ora, per sostenere l’iniziativa e promuovere l’asta. Dalle 22.00 alle 24.00, invece, si riuniranno tutti i protagonisti della radio e non, per festeggiare i dieci anni di sodalizio con il CESVI.

Negli scorsi anni, grazie al CESVI, è stata istituita una “casa per le Mamme” dove le donne affette da HIV possono ricevere cure a tutte le ore del giorno e della notte. Sono state curate e assistite 900 neomamme e sono nati sani oltre 4 mila bambini da madri sieropositive. Sul tetto dell’ospedale, poi, sono stati installati pannelli solari che permettono di utilizzare le sale operatorie anche in mancanza di elettricità.

La lotta contro l’HIV, grazie al CESVI, ha portato grandi risultati: nell’Ospedale St Albert la percentuale di siero-prevalenza è scesa negli ultimi 6 anni dal 23 al 13% ed è stato salvato l’81% dei bambini nati da mamme sieropositive.
Il prossimo obiettivo? Portare in Africa Subsahariana l’accesso al trattamento di antiretrovirali al maggior numero di donne.

artCesvi

Cesvi (www.cesvi.org) è un’organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente (Fondazione di partecipazione ONLUS), fondata nel 1985 a Bergamo. Opera in tutti i continenti per affrontare ogni tipo di emergenza e ricostruire la società civile dopo guerre e calamità. Realizza progetti di lotta alla povertà e iniziative di sviluppo sostenibile, facendo leva sulle risorse locali e sulla mobilitazione delle popolazioni beneficiarie. In Italia è stata la prima associazione premiata con l’Oscar di Bilancio per la sua trasparenza nel 2000, importante riconoscimento ottenuto per la seconda volta nel 2011.

 

Antonella Strozzi