“Eternity was in our lips and eyes”, scriveva così William Shakespeare. È quasi San Valentino e l’amore è nell’aria, sentori di frutta matura, confettura e ciliegia, e frasi romantiche rendono un brindisi speciale.L’azienda veronese Gerardo Cesari affida a uno dei sui vini, il Mara Valpolicella Ripasso Superiore, il messaggio d’amore Shakespeariano e lo propone sul tappo che sigilla la bottiglia. Il tappo, che racchiude un pensiero romantico da dedicare alla propria metà, ha pure un’applicazione per dire «stop» alla contraffazione nata dalla ricerca IDCORK per tutelare il vino di qualità e garantirne l’autenticità grazie a una rintracciabilità a 360 gradi.
La trama del sughero è come un’impronta digitale: i fori naturali che la compongono la rendono unica e irripetibile. La tecnologia studiata e brevettata dall’azienda Brentapack del gruppo Labrenta tutela così il consumatore e il produttore.
Tramite l’apposita app il consumatore può visualizzare una serie di servizi: zona e periodo di estrazione del sughero, dati sulla lavorazione del tappo, nome della cantina e caratteristiche del vino (annata, uvaggio e codice della bottiglia). Chiunque può utilizzare questo sistema direttamente dal cellulare, scoprendo tutto quello che c’è da sapere su ciò che acquista o che gli viene servito al ristorante. Per farlo basta scaricare l’app gratuita dal sito www.idcork.com, poi, una volta avviata l’app, si potrà procedere al riconoscimento visivo del tappo grazie al confronto della sua trama con quella riprodotta nella foto. Successivamente si potrà inserire il codice stampato sulla chiusura e si apriranno le diverse schermate con informazioni sul tappo, sul vino, sulla cantina. “Ogni tappo è univoco e, con la tecnologia che adottiamo, abbiamo la possibilità di rintracciare la storia della bottiglia, la lavorazione e la produzione del vino – afferma Gianni Tagliapietra, amministratore di Brentapack -. Questo sistema è importante per tutelare il nostro made in Italy”. Pochi secondi e qualche click saranno in grado di assicurare che il contenuto della bottiglia non è un’imitazione.
Per rimanere in tema di buon vino, tecnologia e poesia, la newsletter Cesari avrà uno spazio curato direttamente dal Club di Giulietta (l’associazione che ogni anno risponde a migliaia di lettere provenienti da tutto il mondo, indirizzate alla protagonista dell’opera di William Shakespeare) dove si potranno leggere i messaggi d’amore più significativi arrivati a Verona nel corso degli anni, mentre la pagina Facebook dell’azienda ospita in bacheca le più belle frasi d’amore legate al vino che gli enonauti inviano via mail all’indirizzo amordivino@cesariverona.it.
La cantina Cesari di Cavaion Veronese, inoltre, diverrà un vero e proprio “ufficio postale di Giulietta”: chi vi farà visita potrà infatti usufruire di una speciale cassetta per spedire i propri pensieri d’amore indirizzati a Giulietta. Le lettere saranno consegnate al Club di Giulietta che giudicherà quali siano le migliori, meritevoli di partecipare al Premio “Cara Giulietta” dedicato alle missive d’amore, che si svolgerà nel febbraio 2014.
Clementina Speranza