Con le verdi vallate e le cime innevate, la montagna è un territorio affascinante, ma va vissuto con prudenza ed esperienza. È un ambiente per guide alpine, alpinisti e sciatori. Diverse, infatti, le attività che vengono svolte in alta quota, e diverse possono essere le problematiche da affrontare per un’adeguata tutela della salute e della sicurezza.
Per migliorare la preparazione personale, la consapevolezza dei rischi e le tecniche di autosoccorso nei frequentatori della montagna invernale, domenica 15 gennaio 2017 il Club alpino italiano e il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico organizzano “Sicuri con la neve”, la giornata nazionale di sensibilizzazione e prevenzione degli incidenti tipici della stagione invernale. Piemonte, Lombardia e Toscana sono le regioni con il maggior numero di appuntamenti, che si rivolgono a tutti gli sciatori ed escursionisti.
Come nelle passate edizioni, in decine di località montane di 16 regioni italiane sono organizzati convegni, presidi dei percorsi scialpinistici ed escursionistici, con la diffusione di utili consigli e la raccolta di dati statistici, allestimenti di stand informativi e campi neve, con dimostrazioni di ricerca con l’Artva e con le unità cinofile, e di autosoccorso in valanga.
“Un’adeguata formazione dei frequentatori della montagna e la prevenzione dei possibili infortuni sono da sempre tra le priorità per le quali il CAI (Club Alpino Italiano) e il Soccorso alpino operano con maggior impegno – afferma Vincenzo Torti, Presidente generale del CAI –. La costante ricerca di una ragionevole sicurezza per gli amanti delle terre alte è l’obiettivo sotteso a giornate come questa, con cui intendiamo promuovere l’attenzione sui possibili rischi cui si va incontro in montagna e ridurli, così, al minimo”.
La giornata “Sicuri con la neve”, compresa nel progetto “Sicuri in montagna”, è organizzata con la collaborazione delle Scuole di Alpinismo e Scialpinismo, delle Commissioni e Scuole Centrali di Escursionismo, Alpinismo Giovanile, Fondoescursionismo del CAI, del Servizio Valanghe Italiano, della Società Alpinistica F.A.L.C., con il supporto di enti e amministrazioni che si occupano di montagna.
Simone Lucci