Alberelli con nastri, a muro, da appendere. Ma anche con biscotti e bottiglie di vino sono alcune idee originali e green per addobbare la casa durante il periodo natalizio. Quest’anno, per celebrare il Natale, Riva 1920 dà vita a un profumato pinetto di legno massiccio di cedro, adatto per creare la giusta atmosfera durante le feste.
Originario del Mediterraneo orientale, il cedro si è diffuso, anche, nei parchi e nei giardini dell’Europa e dell’Italia, in particolar modo in Piemonte e Lombardia. In queste zone, Riva 1920 recupera tali alberi caduti in seguito a eventi naturali (frane, smottamenti, temporali), o abbattuti per questioni di sicurezza, per ricavare il resistente legno caratterizzato da un profumo fortemente balsamico e aromatico.
Cedro profumato del Libano, Kauri millenario della Nuova Zelanda, Quercia dei pali di navigazione della Laguna veneziana sono alcuni materiali utilizzati da Riva 1920 per la realizzazione di mobili. La loro lavorazione avviene con la più avanzata tecnologia, e solo in seguito, i pezzi vengono levigati a mano, e rifiniti con: collanti vinilici, finiture a olio e cera vegetale, per garantire un arredo il più possibile naturale. Le tecniche di lavorazione sono legate alla tradizione ebanista e applicate dalle sapienti mani dei maestri falegnami altamente qualificati, che garantiscono un elevato livello di flessibilità e personalizzazione.
Diretta dai fratelli Maurizio, Davide e Anna Riva, l’azienda brianzola è un chiaro esempio di come l’artigianalità si combina con il progresso e la tecnologia, dove il design esalta le idee, l’attenzione e la cura dei dettagli, dando vita ad arredi unici e senza tempo, grazie, anche alla collaborazione con oltre 100 designers. Renzo Piano, Michele De Lucchi, Karim Rashid, Mario Botta, Paolo Pininfarina, Matteo Thun, Terry Dwan, Alessandro Mendini, Marc Sadler, Mario Bellini, Claudio Bellini e Giuliano Cappelleti danno forma al legno con progetti originali e sostenibili.
La salvaguardia dell’ambiente e l’amore per la natura sono, infatti, due principi fondamentali per Riva 1920. La qualità delle materie prime utilizzate è alla base del processo produttivo. Ogni elemento è sottoposto a dettagliate verifiche di conformità qualitativa.
L’attenzione di Riva all’ambiente viene dimostrata, anche, attraverso un’iniziativa che contribuisce attivamente alla riforestazione e restituisce alla natura il favore ricevuto per il legno impiegato nella produzione degli arredi. Ciascun cliente che acquista un prodotto del brand riceve in omaggio un piccolo alberello, coltivato a partire dal seme in vivai appositamente creati, da piantare nel giardino di casa, in un bosco oppure in un parco. Per chi non sarà in grado di mettere a dimora la piantina, Riva 1920 ha pensato anche “all’adozione a distanza” con il progetto Natural Living. Per aderire all’iniziativa è sufficiente compilare il modulo scaricabile dal sito internet dell’azienda e presentarlo al momento dell’acquisto presso il punto vendita autorizzato.
La famiglia Riva non è solo sensibile alle problematiche ambientali, ma è anche attiva sul piano sociale con impegni concreti. Per dimostrare solidarietà nei confronti delle famiglie delle vittime dell’11 Settembre 2001, l’azienda ha realizzato cinque tavoli firmati da importanti designers, e la somma ricavata tramite un’asta benefica è stata donata alle famiglie dei pompieri di New York che hanno perso la vita durante le operazioni di soccorso a Ground Zero. I fratelli Riva hanno aiutato, inoltre, i 1500 ragazzi della comunità San Patrignano, avviando un reparto di falegnameria attraverso un’operazione di riuso delle botti barrique impiegate in passato per le attività vitivinicole.
Sostenere il prossimo e la cura dell’ambiente rappresentano uno stile di vita per la salvaguardia delle prossime generazioni. Un vero e concreto impegno che la famiglia Riva non adotta esclusivamente nel periodo natalizio, bensì tutto l’anno.
Simone Lucci
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