Tartare e carpacci di tonno, salmone, spigola e ricciola agli agrumi di Sicilia. Uramaki al pistacchio con pesce cotto, pesto di pistacchio all’interno e all’esterno granella di pistacchio. Uramaki alla Norma con melanzane, ricotta salata e pomodoro di Pachino. Queste alcune delle prelibatezze proposte da Sushicatania. Abbinamenti un po’ insoliti che verranno presentati in una location altrettanto inusuale: a 1.550 metri s.l.m., al rifugio Patascoss di Madonna di Campiglio, una località turistica della provincia di Trento.

FOTO RIFUGIO

Lo stravagante chef di Sushicatania, che unisce l’antica tradizione culinaria giapponese agli ingredienti provenienti dalla cucina mediterranea, sperimenterà, inoltre, contaminazioni con funghi ed erbe di montagna, e con i prodotti tipici della buona cucina trentina. La Val Rendena, infatti, è patria di origine dell’omonima vacca da latte, che qui gode di verdi pascoli, e della Spressa delle Giudicarie, un formaggio Dop e a fermentazione naturale. Ampia la scelta di salumi: il salame all’aglio della Val Rendena, la lucanica, lo speck, il cacciatore e la pancetta di Caderzone, le salamelle fresche e la carne salada (una sorta di carpaccio stagionato). Numerose, poi, le aziende agricole specializzate nella produzione di miele.

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Le insolite proposte culinarie andranno in scena dal 27 febbraio al 9 marzo, e le contaminazioni avverranno in collaborazione con i cuochi del rifugio e del famoso ristorante Pappagallo di Campiglio, gestito dalla famiglia Papa, i cui membri sono soci e direttori della Scuola di Sci 5 laghi.

E per quanto riguarda le bevande: Spiazzo, paese nella verde Val Rendena, è noto per la distillazione delle radici di Genziana, Imperadoria e Ginepro, a questi distillati, unici nel loro genere, verranno affiancati i vini siciliani, prodotti sul vulcano Etna. L’Etna D.O.C. Bianco della pluripremiata cantina Benanti e i vini naturali, un rosso e un rosato, de “I custodi delle vigne dell’Etna”, cantina seguita da Salvo Foti, prestigioso enologo che ha fatto rinascere la viticoltura di qualità sull’Etna.

Sushicatania e l’evento nascono dalla creatività di Marco Marinetti, un avvocato romano che, con maestria da grande chef, ha mixato le sue passioni: la cucina giapponese, la Sicilia e la montagna. È così che il sushi incontra la tradizione siciliana e il suo vino.