Dal riutilizzo di divise dismesse e di capi trovati in armadi da svuotare e in mercatini dell’usato nasce Re-Pànchic (Pànchic recycled), una linea di calzature artigianali in denim e camouflage ricavate da materiali riciclati, lavati, sterilizzati e trattati uno a uno. Le Re-Pànchic sono realizzate esclusivamente nel modello Polacco, con una texture grintosa in contrasto con la semplicità delle stringhe di gros grain color burro. Il tutto in perfetta sintonia con il dna di Pànchic, un brand trevigiano che racchiude nel nome la potenza dell’ossimoro, infatti Pànchic è semplicità (pane, in Veneto) ed eleganza (chic). Qualità apprezzate dal centrocampista del Barcellona e della nazionale spagnola Andrès Iniesta, che una volta fuori dal campo da calcio e slacciati gli scarpini indossa il modello Granonda in tonalità blu cobalto, la scarpa perfetta per l’atleta che nel 2014 ha vinto il Golden Foot.
Materiali tecnici mixati ai classici, scarpe scamosciate unite a stringhe di gros grain colorato, il mondo dell’hiking portato nell’urban e sneakers ricavate da materiali di recupero rappresentano l’anima creativa e originale del brand. Gli accessori uomo, donna e bambino si distinguono per il design pulito e colorato, una tavolozza di cromie contrastanti che si uniscono in modo armonioso, dando vita un prodotto confortevole che consente di essere senza apparire, e di affrontare la vita con uno spirito serio e non triste. L’impronta fantasiosa del marchio si estende a tutte le linee Pànchic, dalla calzatura classica, alla scarpa urban, partendo dal simbolo del marchio: Original, un polacchino in crosta scamosciata con stringhe di gros grain e l’interno in pelliccia eco.
Suède, pelle, nylon, jeans sono i materiali utilizzati dagli artigiani veneti, che hanno individuato il corretto impiego, la giusta visione e l’esatto piazzamento dei materiali per esaltare l’arte manifatturiera italiana con lo scopo di raggiungere tre obiettivi: qualità, accoglienza e affidabilità. Doti fondamentali per Leonardo Dal Bello, che insieme alle sorelle Rossella e Chiara, hanno fondato l’azienda calzaturiera nel 2010 a Treviso.
Attraverso il sito internet, la fabbrica mette a disposizione degli acquirenti un esclusivo e importante strumento di personalizzazione delle calzature. La sezione My Pànchic permette di selezionare la misura, personalizzare il colore di ogni singola componente della calzatura e indicare il nome o le iniziali da incidere a laser sulla suola. L’ordine effettuato online è gestito dal reparto di produzione interno della sede di Fonte (TV) dove le My Pànchic sono create e infine spedite a casa.
Riciclo, sostenibilità e attenzione per l’ambiente sono i caratteri distintivi del marchio veneto, che attraverso i creativi e colorati accessori, esalta l’importanza di uno stile di vita rispettoso di sé e degli altri, non perdendo mai di vista la filosofia del fondatore: quando creo penso al mondo. Se quello che creo lo migliora, lo chiamo Pànchic.
Simone Lucci