Natale è anche sinonimo di deliziosi manicaretti, prelibati dolci e buon vino. Durante le festività il cibo acquisisce una sua forma artistica e ornamentale, diventando parte stessa dell’arredo. Il tutto crea nuove suggestioni e una magica atmosfera.
Nuove proposte che rendono più dolce l’ambiente in cui vivere le feste sono realizzate da Balocco. Il Panettone e il Pandoro in latta Balocco sono delle golose specialità racchiuse negli esclusivi contenitori in latta pratici e con decorazioni in rilievo, caratterizzati da quattro nuove grafiche a tema: Christmas Vintage, Giocattoli, City e Fruit. Gli esclusivi contenitori trasformano i dolci simbolo della tradizione del Natale in un gradito regalo.
Il Mandorlato® Balocco Incartato a Mano è il grande classico della pasticceria. Un dolce soffice cucinato con latte fresco italiano arricchito con uvetta, canditi e guarnito con la glassa alle nocciole lavorata secondo la ricetta inventata da Balocco negli anni ’50, con mandorle intere e fiocchi di zucchero. I dolci da forno sono le specialità dell’azienda dolciaria Balocco, nata a Fossano nel 1927.
iFavine consiglia agli eno-appassionati un regalo tecnologico e originale: iSommelier, il primo “decanter intelligente” che permette di presentare al meglio un vino importante, magari di vendemmie rare e preziose, senza dover attendere i tempi della decantazione naturale. iFavine è l’innovativo gruppo internazionale guidato dall’imprenditore cinese Eric Li, nato a Bordeaux nel 2013.
In occasione della festività, la grappa SoloPerGian realizzata da Distillerie Berta è un prodotto ideale da far trovare sotto l’albero di Natale. SoloPerGian è anche il nome della Fondazione no-profit nata nel 2015 a pochi mesi dalla prematura scomparsa di Gianfranco Berta, co-titolare dell’azienda. Il ricavato dalla vendita di ciascuna bottiglia serve a finanziare corsi di formazione e borse di studio per la salvaguardia dei mestieri ancora legati al mondo contadino e artigiano ma anche dei prodotti in via di estinzione, per contribuire allo sviluppo rurale del territorio astigiano.
Una bottiglia speciale da tre litri dedicata agli eno – appassionati è la proposta di Natale firmata dalla cantina Terenzi. La cantina di Scansano propone il Cru più prezioso in una speciale edizione: custodito in una semplice cassetta in legno personalizzata con l’inconfondibile logo della cantina. Il Madrechiesa Riserva 2012 si presenta in un’inedita versione che rappresenta il regalo ideale per gli amanti del buon vino e un perfetto abbinamento con i piatti della tradizione natalizia.
Consigliato anche dalle regole di bon ton, il cioccolato può essere un pensiero natalizio molto raffinato. Santa Klaus è il cioccolato che Gabriele Maiolani, artista cioccolatiere di Odilla Chocolat propone unicamente durante le feste natalizie. “…solo dall’Immacolata a Capodanno, ecco questa meraviglia: finissimo guscio di cioccolato fondente con una ciliegina (con il nocciolo, occhio) sotto spirito avvolta in morbida crema gianduia e rum agricolo della Martinica…”. Così Roberto Perrone descrive la squisita prelibatezza nel libro: Manuale del viaggiatore goloso.
Tra i prodotti della tradizione si trovano, anche, il Godò, la pralina dal duplice volto che dentro un finissimo strato di cioccolato cela un inaspettato ripieno di crema delle nocciole del Piemonte. Il Nocciolino, una prelibatezza creata con la nocciola Tonda Gentile Trilobata avvolta in un sottile strato di cioccolato e un cremoso e morbido ripieno. E il Giandujotto dove le favolose nocciole di Cortemilia si uniscono al pregiato cacao: il Criollo del Perù. Queste sono le proposte di Odilla Chocolat, l’azienda cioccolatiera di Torino che nasce nel 2001 dalla trasformazione di un laboratorio di porcellane in una deliziosa bottega artigianale del cioccolato. La fondatrice è Odilla Bastoni, una decoratrice di porcellane di Limoges che alla fine degli anni ’90 decide, su suggerimento del Mâitre Andrè Saudavet, di prendere in considerazione l’idea di abbinare alla vendita di porcellane il cioccolato. Il successo è immediato e clamoroso. Le prelibatezze sono caratterizzate dagli abbinamenti fuori dal comune e dalla ricercatezza. Le creazioni seguono la stagionalità degli ingredienti e le interpretazioni di cioccolato, spezie e frutta rendono ogni prodotto inconfondibile. Attualmente Odilla Chocolat ha un monomarca a Torino e a Milano.
Sotto l’incantesimo del Natale e per una scintillante fine dell’anno è gioioso attendere lo scoccare della mezzanotte davanti a una cascata di dolci prelibatezze. Ladurée, infatti, ha pensato a una confezione decorata con un orologio e il famoso personaggio di Mademoiselle Pierrot che aspetta la mezzanotte con impazienza. Coffret “Pierrot” è una scatola da poter riempire con macaron in edizione limitata, in foglia d’oro e d’argento. In occasione delle festività, il brand ha realizzato anche due gusci di macaron con ripieno color avorio aromatizzato alla Vaniglia di Tahiti.
La storia del macaron Ladurée nasce con Pierre Desfontaines che verso la metà del XIX secolo ebbe l’idea di unire i gusci di meringa con un ripieno di cioccolato fuso e panna. Et voilà, i macaron come li conosciamo oggi, con farciture tradizionali al cioccolato, alla vaniglia fino a farciture più insolite, come la rosa o la menta. Spesso, i dolci vengono decorati “a tema”, ispirandosi a film, libri o fenomeni di costume di oggi. Dal 28 aprile 2010 un pezzo di storia parigina ha messo radici nel cuore di Milano, in via Spadari 6, aprendo al pubblico, Ladurée, boutique francese famosa in tutto il mondo per i pasticcini più amati dalla regina Marie Antoinette. Piccoli gioielli dell’arte dolciaria d’Oltralpe, le loro origini sono incerte ma molti specialisti giurano che a inventarli furono i raffinati pasticceri italiani giunti a Parigi al seguito di Caterina de’ Medici. Con il loro guscio croccante e il ripieno morbido e colorato hanno sedotto re e regine, ma anche attrici (Barbara Streisand li ha lodati spesso) e di recente anche due ragazzine particolari: Malia e Sasha Obama, figlie del Presidente degli Stati Uniti.
Simone Lucci