Lato b, o sedere, glutei, fondo schiena, natiche: chiamatelo pure come preferite, ma sempre più diventa il protagonista assoluto del corpo.
L’estate scorsa ha impazzato tra i Vip, e in seguito tra la gente comune, la moda del selfie: postare cioè sui social network la parte anteriore del corpo, perfettamente in forma. Vip come Beyoncè, JLo, Mariah Carey e la Kardashian, mostravano invece un alto, grande e tonicissimo lato b. Anticipavano così la moda esplosa quest’estate: il belfie, postare il sedere.
Tante donne, guardandosi allo specchio e non contente per il proprio fondo schiena, pensano di rimodellarlo. Poi, quando considerano le due opzioni possibili: il riempimento con acido ialuronico, che si riassorbe in tempi brevi, o l’inserimento delle protesi, con la complessità di un intervento, il dolore, i lunghi tempi del post-operatorio e l’innaturale sensazione al tatto, magari cambiano idea.
Dopo anni di studi approfonditi e sperimentazioni si afferma una nuova tecnica chiamata B-UP!, che rialza i glutei vuoti o cadenti, per conformazione congenita, o a causa dell’età, di eccessive liposuzioni, di diete più o meno drastiche; una buona soluzione anche per le donne molto magre che hanno il sedere piatto e senza forma. I risultati sono molto naturali, il lato B diventa pieno e tonico da subito e l’effetto dura molti anni.
Si tratta di una nuova tecnica, ideata dal dottor Raoul Novelli, chirurgo plastico di Milano: un intervento semplice e veloce. “Pratico un’incisione, dai 2 ai 5 mm, sotto la parte del perizoma e passo un filo permanente Elasticum, composto da un materiale brevettato e bio-compatibile, con una tecnica a raggio, dentro la natica come fosse a cucire – spiega Novelli –, il muscolo non viene toccato, ma si agisce solo sulla parte grassa, e tirando il filo la natica si solleva.
L’intervento dura soltanto 45 minuti, l’anestesia è locale e, al massimo, se richiesta dalla paziente, inoculo una leggera sedazione. L’operazione si svolge in ambulatorio. Se è necessario, per realizzare l’adeguata rotondità, si procede con il lipofilling o si aspira con la liposcultura un po’ di grasso dai fianchi o dall’addome, e poi lo s’innesta nel polo superiore del gluteo. Terminato l’intervento c’è libertà di movimento. Nella maggior parte dei casi si torna alla vita normale dopo 3-4 giorni di convalescenza, l’unico fastidio è tenere una calza push-up, per una settimana giorno e notte, e nella seconda settimana solo di giorno. I primi risultati si vedono dopo appena sette giorni.
È consigliato evitare l’attività sportiva per due settimane. Successivamente, se il peso della persona subisce variazioni, posso aggiungere o togliere uno o più fili”.
Il costo del sollevamento delle natiche è di 3500 euro e può variare a seconda della condizione iniziale dei glutei.
Se lo si desidera, non ci sono quindi più motivi per non postare il proprio “belfie” nelle reti sociali o per non esserne soddisfatte.
“Un fondoschiena veramente ben fatto è l’unico legame tra Arte e Natura”, affermava Oscar Wilde.
Arianna Eleonora Fiorini
Raoul Novelli. Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Milano nel 1985, iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi di Milano, è chirurgo plastico dal 1998, è socio dell’ASSECE (Associazione Europea di Chirurgia Estetica) e della SIES (Società Italiana di Medicina e Chirurgia Estetica). Da più di 20 anni esercita la libera professione come chirurgo plastico e medico estetico. Oltre alla tecnica B-UP! pratica liposuzione, laserlipolisi, addominoplastica, mastoplastica additiva e riduttiva, blefaroplastica, lifting delle braccia e del viso con fili o con tecniche tradizionali, lipofilling e tutti i trattamenti di medicina estetica per il ringiovanimento del viso e del corpo, dai fillers al botox, dalla laserterapia estetica e vascolare ai peeling chimici. I suoi interventi non trasformano, non stravolgono, non alterano, ma migliorano l’aspetto del corpo e del viso in modo armonico e naturale.
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