Oggi la Farmacia rappresenta il presidio sanitario a più stretto e frequente contatto con i cittadini. Circa 3 milioni di persone al giorno parlano con il farmacista per cercare un consiglio professionale, ma anche un confronto rispetto a quanto indicato dal medico. Per questi motivi è fondamentale che il farmacista faccia parte di un processo educativo verso la popolazione volto a una maggior presa di coscienza della malattia dolore da parte del cittadino. Ma non solo, la Farmacia può diventare il primo riferimento al quale rivolgersi per un consiglio professionale, il luogo dove poter essere informati e indirizzati verso terapie di supporto, anche per quello che riguarda l’età pediatrica.
Per questo prende il via a Milano il progetto Fa.&Do. Il farmacista come riferimento del cittadino con dolore, promosso dall’Associazione pazienti vivere senza dolore, con il supporto delle LloydsFarmacie del Gruppo ADMENTA e con le Farmacie affiliate. Per la prima volta, il farmacista viene ufficialmente riconosciuto come una figura cardine per la salute e il benessere dei cittadini e, quindi, inserito in un percorso formativo, costruito per il suo ruolo, su una delle tematiche oggi più attuali: la cura del dolore.
Si tratta di un progetto ambizioso che si compone di 3 parti:
formativa, rivolta a 300 farmacisti delle LloydsFarmacie;
informativa, indirizzata agli oltre 500.000 cittadini afferenti alle farmacie coinvolte e che vedrà la pianificazione di giornate dedicate, con un esperto a disposizione pronto a rispondere a domande sul tema dolore;
digitale, attraverso la quale, grazie all’impiego di strumenti tecnologici, verrà messa a disposizione dei clienti delle farmacie una serie di servizi e di materiali di approfondimento.
Il progetto prevede anche il coinvolgimento dei medici di famiglia i cui pazienti gravitano intorno alle farmacie coinvolte.
“Sono particolarmente soddisfatta di essere riuscita ad attuare questo progetto, al quale pensavo da oltre 2 anni – afferma Marta Gentili, Presidente dell’Associazione pazienti vivere senza dolore -. Un’iniziativa necessaria, per colmare una lacuna importante: l’assenza del farmacista come figura coinvolta nel processo di cura del dolore. Non possiamo dimenticare, infine, che il farmacista è la figura di riferimento, accanto a quella del medico di famiglia, alla quale oltre il 40% degli italiani si rivolge per un consiglio in tema di salute. Quindi, chi meglio può aiutare a diffondere una cultura sul tema dolore, la conoscenza della Legge 38 e tutto quanto possa essere utile per migliorare la vita di chi soffre”.
L’iniziativa si svolgerà nei mesi di ottobre e novembre, coinvolgendo le LloydsFarmacie di Milano, Bologna e provincia, Cremona, Prato, Lissone (MB), San Giovanni Valdarno (AR), Palazzolo sull’Oglio (BS) e le Farmacie affiliate di Piacenza, Vicenza, Montegrotto Terme (PD), Campogalliano (MO), Carpi (MO), Crespellano (BO), Borgonuovo di Sasso Marconi (BO).
L’Associazione vivere senza dolore si costituisce ufficialmente nell’aprile 2010 e nasce con un gruppo di volontari attivi da tempo nel promuovere iniziative di supporto ai pazienti con dolore cronico,. È la prima Associazione a livello internazionale fondata da pazienti per pazienti che convivono ogni giorno con il dolore inutile (oltre 16 milioni di persone, solo in Italia) e che, spesso, si sentono soli e abbandonati nella loro lotta quotidiana. Scopo dell’Associazione è quello di diventare il punto di riferimento di chi soffre di dolore cronico, dando vita ad una serie di iniziative volte a informare i cittadini sulle possibilità di cura e gestione della sofferenza inutile.
Sul sito dell’Associazione www.viveresenzadolore.it, gli utenti possono trovare molte informazioni utili e mettersi in contatto, per un confronto e un dialogo continuo, sia con gli altri pazienti che con gli specialisti.