Cuore e passione di donna, in ogni gesto: dalla scelta del singolo acino alla creazione di vini che hanno conquistato la critica internazionale. Lei è Cinzia Merli, e la sua azienda, Le Macchiole, costituisce il frutto di una passione che dura almeno da 20 anni, una storia di donne che collaborano fianco a fianco. Alla minuziosità dello sguardo femminile, Cinzia ha, infatti, affidato il compito della doppia selezione dei grappoli e dei singoli acini: un’operazione che ogni anno viene eseguita da un team di sei donne che operano al tavolo di cernita, e che fa seguito alla raccolta manuale in vendemmia.

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Le Macchiole è una delle prime aziende nate a Bolgheri, nella Costa degli Etruschi, circa 100 chilometri a sud di Firenze e a soli 5 chilometri dal mare. Borgo medievale amato da Carducci che, in “Davanti San Guido”, ne canta il viale di cipressi “in duplice filar”.

L’azienda, che si estende su appena 22 ettari, grazie alle capacità imprenditoriali di Cinzia, vera donna del vino, è oggi una realtà ben strutturata, dove ognuno ha un ruolo e dove si lavora per raggiungere un obiettivo comune.

3Oltre che contare su uno staff affiatato, Le Macchiole si avvale di consulenti che le permettono di raggiungere risultati sempre più importanti, siano questi in cantina, nel vigneto o sul mercato. Le Macchiole è oggi una squadra di giovani innamorati del proprio mestiere, che lavorano sotto la regia di Cinzia per migliorare sempre un progetto in continuo divenire.

“Il mio vino ideale è vino che riesce a raccontarmi attraverso la degustazione le sfumature di un territorio e il carattere di chi lo produce”, puntualizza la Merli.

Le Macchiole esalta le caratteristiche del territorio producendo vini originali, frutto di continui miglioramenti in vigna e in cantina. Si è scelto di puntare tutto sui monovitigno e di esprimere le potenzialità del terroir bolgherese con uno stile diverso. La decisione è maturata nel tempo ed è stata frutto di molte sperimentazioni.

“Ho deciso di produrre solo vini monovarietali perché in questa parte della Toscana sono i vitigni internazionali a esprimersi al meglio e lo stile di Bolgheri è rappresentato da blend di essi – precisa la Merli –. Con questi presupposti la nostra idea è stata quella di raccontare il territorio con uno stile diverso, senza compromessi. Una sorta di fotografia, vendemmia dopo vendemmia, per comprendere il risultato di ogni vitigno.

I vini Le Macchiole sono 5: Paleo Bianco, Bolgheri Rosso, Paleo Rosso, Scrio e Messorio.

Oggi i vigneti dell’azienda hanno densità che raggiungono anche i 10 mila ceppi per ettaro e la viticoltura è condotta seguendo i principi della coltivazione biologica. “Anzitutto per rispetto di chi ci lavora”, chiarisce Cinzia Merli. Nei vigneti aziendali, seguiti da suo fratello Massimo, si applicano quindi i principi dell’agricoltura biologica con l’obiettivo di rendere sostenibile la viticoltura e sano e vivo il luogo in cui si lavora ogni giorno. Il principio è intervenire il meno possibile sulla pianta, per rispettarne l’equilibrio e permetterle di fortificarsi, come avviene in natura. In cantina, sotto la guida di Luca Rettondini, gli interventi sono ridotti al minimo e la ricerca è continua: dalle micro-vinificazioni per singolo vigneto fino ai diversi metodi di vinificazione e di affinamento. La grande fertilità naturale del suolo viene compensata con impianti fitti e portainnesti deboli, che portano ad una produzione naturale di soli 800 – 1000 gr di uva per pianta.

Tutte le fasi della lavorazione, dalla potatura alla raccolta, sono eseguite, con grande impegno, a mano. Ogni ettaro di vigneto richiede fino a 500 ore di lavoro per anno.

UN VINO E UN PROGETTO CULTURALE

4Grafite, carbone, acqua, acrilico e smalto sono gli ingredienti di una etichetta che è un quadro e al tempo stesso tanti quadri. “Abbiamo deciso di dedicare a Bolgheri un’etichetta da collezione, realizzata dall’artista Stefano Tonelli: una vera opera d’arte, frutto di un progetto unico nel suo genere. 
Si tratta, infatti, di un’unica tela sezionata in 48 parti, ciascuna delle quali diventerà l’etichetta che personalizzerà altrettante Mathusalem (6 litri) di Messorio 2004, il nostro Merlot in purezza”. Sono 48 le Messorio 2004 Special Edition Mathusalem che saranno vendute sui mercati esteri e sul mercato italiano.

Ogni bottiglia, realizzata manualmente con estrema cura, porta in etichetta un’opera d’arte che la rende unica e irripetibile, e custodisce un vino che può considerarsi un vero pezzo da collezione.

Con l’intero ricavato della vendita di queste bottiglie supporteremo il Comune di Castagneto Carducci e tutta l’area bolgherese in un progetto modulare per la valorizzazione del territorio attraverso l’installazione, nei luoghi cari a Giosuè Carducci, di “cornici” che “inquadreranno” il panorama Bolgherese mostrando il nostro territorio con gli occhi del poeta Premio Nobel. L’intento è creare percorsi e itinerari che facciano scoprire Bolgheri e Castagneto, permettendo ai turisti di tutto il mondo di ammirare i borghi e gli scorci che hanno ispirato le famose poesie di Carducci.

“Ogni collezionista in possesso di un Messorio 2004 Special Edition sosterrà un’iniziativa speciale. Tutti i luoghi dove saranno vendute le Mathusalem verranno riportati sulla pagina dedicata al Messorio sul sito de Le Macchiole – aggiunge Cinzia Merli –. Il nostro obiettivo è quello di avere una mappa completa della distribuzione di questa bottiglie, seguendole nel loro viaggiare attraverso il mondo, con l’intento di organizzare nel 2024 un evento dedicato ai 48 proprietari delle Mathusalem, piene o vuote che siano. Un incontro a Le Macchiole con lo scopo di ‘ricostruire’ il dipinto originale e celebrare insieme Messorio e Bolgheri”.

Messorio è la nostra personale interpretazione di uno dei vitigni più coltivati sul territorio Bolgherese: il Merlot.
 Il nome Messorio ha origini antiche. Indica l’antica mietitura toscana ed è stato scelto per dare importanza al momento più importante della vita delle nostre campagne, una volta legato al grano, ora per noi, imprescindibilmente identificato con la vendemmia.

Una bottiglia speciale, un’etichetta unica e un progetto culturale dedicato interamente al territorio.

Per chi ama Bolgheri, il Messorio e la Poesia.

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