A ricevere il premio è Aquae Calidae, un angolo di relax a Milano, nel cuore della città più frenetica d’Italia. Aquae Calidae, infatti, è stata eletta Migliore Urban Spa d’Italia agli Italian Spa Awards 2011.
Aquae Calidae vuole donare bellezza attraverso la liberazione della forza vitale e dell’energia interiore che ognuno di noi possiede neutralizzando lo stress quotidiano.
Il Centro mette a disposizione dei clienti locali dove le temperature e l’umidità, favorendo la negativizzazione dell’aria, rendono più facile il rilassamento.
Nel TEPIDARIUM, dalle panche al pavimento, alle pareti, tutto è piacevolmente riscaldato per favorire il più completo relax. Unici suoni percepibili: quello dell’acqua e le voci sommesse dei clienti.
In un altro ambiente vi è la presenza costante di un TRACTATOR, un’assistente che si prende cura degli ospiti e li prepara al passaggio a un ambiente più caldo aspergendoli e massaggiandoli con una soluzione di acqua madre (acqua marina raccolta nelle saline) che dona iodio e sali minerali alle cellule. A questa si aggiungono gocce di oli essenziali per favorire la penetrazione del finissimo sale che verrà poi cosparso sul corpo. “La temperatura del CALIDARIUM non è mai superiore ai 45° – spiega Lucia Russi -, questo perchè avendo cosparso la pelle con prodotti salini saranno sale e vapore a favorire la sudorazione, più del calore. In questo modo la pressione non si abbassa eccessivamente e non ci sono limiti di tempo per la sosta nell’ambiente. La sosta più lunga in calidarium permette di detossinare (l’eliminazione delle tossine attraverso i pori) di più, con una sudorazione più lunga e costante; e consente al vapore di pulire bene tutte le vie respiratorie e regolare il respiro aumentando la capacità polmonare. Una vera manna per gli asmatici”.
All’uscita, oltre all’impatto con una temperatura ambientale molto meno calda, si troverà una cornucopia che produce una cascata di ghiaccio costante (FRIGIDARIUM).
Lo sfregamento del corpo con manciate di ghiaccio favorisce un’immediata vasocostrizione che, seguendo alla vasodilatazione provocata dal caldo-umido del Calidarium, impegna i vasi sanguigni in un efficace esercizio che contribuisce ad aumentare l’elasticità delle pareti.
Essenziale per il benessere e il rilassamento è il fatto che, in tutto questo percorso, la Direzione offre solo suggerimenti: ciascuno può sentirsi libero di stabilire tempi e modalità d’uso dei locali adattandoli a se stesso e alle sensazioni che man mano prova.
Aquae Calidae nasce nel 2004, dalla visione della Dottoressa Lucia Russi che, dopo oltre 30 anni dedicati alla professione medica, ha sentito il bisogno di creare un rifugio in grado di unire benessere e ospitalità, in cui prevenire le malattie attraverso la pratica millenaria del Salus per Aquam.
Tutti i trattamenti proposti – spiega Lucia Russi – vengono effettuati con prodotti naturali, per la maggior parte già in uso nell’antica Roma.
Thalasso Terapia
Per i trattamenti Thalasso terapici si utilizzano Aqua Maris, Sali e Limo delle Terme di Margherita di Savoia.
Nelle saline di Margherita di Savoia, le saline più grandi d’Europa, i condottieri dell’antica Roma curavano le ferite di guerra grazie alle proprietà cicatrizzanti, drenanti e antinfiammatorie di Aqua Maris e Limo.
I prodotti in questione, oltre a essere ricchi degli oligoelementi e sali minerali tipici di tutti i prodotti termali, contengono anche un protozoo, la Dunaliella Salina, che dona all’acqua il suo caratteristico colore rosato e stimola la produzione di betacarotene.
L’Aqua Maris (acqua madre) è l’acqua dell’ultima vasca nel processo di estrazione del sale. Porta questo nome proprio perché è l’acqua che genera il sale. È altamente salina e ricchissima di oligoelementi che la rendono molto drenante, ma allo stesso tempo idratante e nutriente.
Il limo è il fango che si forma sul fondo delle vasche delle saline, anch’esso altamente salino, ha proprietà drenanti, antinfiammatorie e riattivanti della microcircolazione.
Il latte d’asina
Ancora oggi viene esaltata la bellezza di Poppea, che si affidava alle straordinarie proprietà nutrienti del latte d’asina.
Sappiamo poi che Cleopatra portava con sé, ovunque andasse, un seguito di 80 asine per non rinunciare mai ai bagni nel loro latte.
È proprio ispirandosi a queste donne dalla bellezza leggendaria che viene proposta una linea di prodotti per la cura di viso e corpo a base di latte d’asina a marchio Aquae Calidae.
Si tratta di prodotti utilizzati sia per i trattamenti viso e corpo in Spa, sia come linea vendita per la cura quotidiana, in modo da avere la pelle sempre morbida ed elastica.
Gli acidi grassi contenuti nel latte d’asina ripristinano e proteggono le membrane delle cellule cutanee e svolgono un’efficace azione antiossidante. Il complesso multivitaminico A, B, C, E blocca e allontana i cataboliti del metabolismo cellulare della cute e stimola un’azione epitelio-protettrice.
Il Lisozima, un enzima dotato di proprietà antibatteriche, attenua gli stati infiammatori della cute e del cuoio capelluto.
Si tratta di prodotti indicati per tutti i tipi di pelle e particolarmente adatti alla cura di epidermidi sensibili e di soggetti allergici. Il latte d’asina viene infatti anche utilizzato in campo alimentare per soggetti allergici o intolleranti al latte vaccino oltre che per individui a stretto regime dietetico, dato che ha un bassissimo contenuto lipidico.
Altri prodotti Termali:
“Ci avvaliamo della collaborazione con Girzi Line, azienda cosmetica che basa la sua produzione sulle acque e i fanghi termali estratti a Boario Terme – afferma Lucia Russi -. Sono prodotti adatti a tutti, anche ai soggetti ipertiroidei, su cui non si può lavorare in thalasso terapia.
Di questa linea sono da segnalare i fanghi massaggiabili, in una formulazione esclusiva e d’avanguardia che rivoluziona i trattamenti a base di fango: non dovremo più applicare il fango e lasciarlo in posa per poi sciacquarlo, ma potremo massaggiarlo sul corpo per tutta la durata del trattamento fino al totale assorbimento.
In questo modo potremo potenziare gli effetti dei principi attivi contenuti nel fango con il massaggio e far sì che il fango continui la sua azione remineralizzante anche nelle ore successive al trattamento”.
Clementina Speranza